Paola Pivi

Nel 2007 il Premio Acacia fu assegnato all’artista Paola Pivi.
Tra l’uso di scultura, video, fotografia, performance e installazione, la pratica artistica di Paola Pivi è sicuramente variegata ed enigmatica e punta sempre a superare i limiti di quello che viene rappresentato e percepito per rendere possibile ciò che prima sembrava impossibile. Ogni opera ha come scopo quello di portare lo spettatore verso una visione utopica dell’arte, cercando di superare il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
L’artista infatti sfida e stimola il suo pubblico ponendo spesso i vari soggetti in situazioni stranianti e assurde, che al contempo suscitano meraviglia. Ecco quindi che troviamo soggetti come cascate di perle, piccoli divani profumati, camion rovesciati, zebre in un paesaggio innevato, un asino su una barca in mezzo al mare e come la serie dei sederi con piccole sedie.

L’opera “Untitled” facente parte della Collezione Acacia fa proprio parte di questa serie e risale al 2007. A rendere l’opera ironica ed accattivante è appunto un sedere femminile in primo piano che cerca di adagiarsi su una piccola sedia sospesa nel nulla.

——————————————————————————————————————-

Paola Pivi è nata a Milano nel 1971. Principali mostre personali degli ultimi anni:

2021
Paola Pivi. Jokes on Covid, Musée de Marseille, Marsiglia (Francia)
Scratching the Surface, Hamburger Banhof, Museum für Gegenwart, Berlino
2020
We are the Alaskan tourists, Arken Museum of Modern Art, Skovvej
2019
Feathers – Warmth, Seduction, Flight, Gewerbemuseum, Winterthur
We are the baby gang, Perrotin New York 
2018
Paola Pivi. Art with a view, The Bass Museum, Miami
Ma’ma, The Bass Museum of Contemporary Art, Miami
I did it again, DeFine Art Programme, SCAD, Savannah
2017
They all look the same, Perrotin Tokyo

I am tired of eating fish, La Rinascente, Milano
You don’t have to believe me, Massimo de Carlo, Londra
2016
Art Club #10, paola Pivi, Villa Medici, Roma
Ma’am, Dallas Contemporary, Dallas, USA


Paola Pivi, Untitled, 2007, stampa fotografica su alluminio, cm 83,5 x 138 ed 3/5 + 2 AP, courtesy Collezione ACACIA, Museo del Novecento Milano, Photo Credit Hugo Glendinning

 

Categories:
La Collezione Acacia