Loris Cecchini

Nel 2020 il Premio Acacia fu assegnato a Loris Cecchini.
Il lavoro dell’artista prende forma attraverso l’utilizzo di diverse tecniche, che oscillano dall’una all’altra senza prediligere un unico linguaggio espressivo. Cecchini si serve in particolare della fotografia, della scultura, dei collages e delle installazioni, attraverso le quali sperimenta nuove architetture, forme e strutture. Punti di riferimento per le sue opere sono la ricerca scientifica e i processi naturali, che non intendono imitare il mondo reale, ma anzi suggeriscono variazioni e nuovi punti di vista per osservare quello che ci circonda. Il lavoro recente di Loris Cecchini trae linfa dalla meditazione sul concetto di “organismo”: un sistema in continua evoluzione che si auto-genera, costruendo la propria crescita a partire da un modulo, come avviene in architettura o nell’analisi del linguaggio. Grazie all’uso della tecnologia e di software di progettazione tridimensionale l’artista è in grado di ricreare quasi alla perfezione le varie strutture morfologiche naturali, che lo affascinano particolarmente.

All’interno della Collezione Acacia è presente l’installazione “Waterbones (177)”, che fa parte di una serie di opere realizzate a partire dal 2009 nelle quali l’artista si concentra sullo studio e sull’indagine della struttura profonda della materia. Letteralmente “ossa di acqua”, l’opera è costituita da moduli di acciaio inox che possono essere assemblati gli uni con gli altri in molteplici varianti. In questo modo la materia assume una doppia valenza: essa è solida come una struttura ossea, ma allo stesso tempo è transitoria, fluida e modellabile come un flusso d’acqua.

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Nato a Milano nel 1969, Loris Cecchini vive e lavora a Milano. Principali mostre personali e progetti negli ultimi anni:

 

2022 
Spindles, installazione permanente, Prato (con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato)
2020
Le Radici dell’Arte, Loris Cecchini, installazione site-specific e mostra, Il Vino dell’Arte, Panzano in Chianti (con il supporto di Galleria Continua) 
2020, Song Art Museum, Pechino, Cina
2019
RAID Caterpillar – Waterbones 2019, installazione permanente, Teatro Municipale dell’Aquila, Aquila
Loris Cecchini: Hypermeasures, Palazzo Collicola, Spoleto
Loris Cecchini:, Atrio Monumentale – ASP-ITIS, Trieste
2018
Waterbones (Climbing in transition state), installazione permanente, Istituto culturale e di documentazione Lazzerini, Prato
Waterbones (Climbing), installazione temporanea, facciata del Gallery Hotel Facade, Firenze, (a cura del Centro Pecci)
The developed seed, installazione permanente, Beijing Fun, Pechino, China
The Ineffable gardener, Galleria Continua, San Gimignano
2017
Loris Cecchini e Blaublobbing, mostra e installazione, Galerie Aveline, Parigi, Francia (in collaborazione con Galleria Continua)
Waterbones (CLIMBING), installazione permanente, Columbus Metropolitan Library, Columbus, USA
Seed syllables, Sevil Dolmaci Art Consultancy, Istanbul, Turchia
Waterbones, Event Pavilion a Fondaco dei Tedeschi, Venezia (in collaborazione con Galleria Continua)
2016
Loris Cecchini. Testing effects, dancing reactions, Galleria Continua/Les Moulins, Francia
The Garden’s Jewel, installazione permanente/casa albero, Grenoble, Francia
Sistemi di visione/Sistemi di realtà: Loris Cecchini, Villa Pacchiani Centro Espositivo, Santa Croce sull’Arno (con Giovanni Ozzola) 
Sacrosanctum #14 – Loris Cecchini, Oratorio di San Mercurio, Palermo


Loris Cecchini, Waterbones (177), 2020, elementi in acciaio inox 316, 510 x 242 x 50 cm in 5 parti da assemblare, courtesy Collezione Acacia, Museo del Novecento Milano

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La Collezione Acacia